Lo Spirito: la promessa più bella

Audio del Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16,12-15

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Audio della riflessione

Spesso ci mancano le forze; vediamo tutto il male che c’è da combattere, abbiamo davanti le sfide della cultura, dei massmedia, della mentalità imperante e ci sentiamo deboli, inadatti, incapaci. Manchiamo di allenamento, siamo senza nerbo; la vita cristiana la nascondiamo con la scusa che occorre essere miti e umili: in verità siamo senza slancio, abbiamo muscoli rattrappiti dall’inerzia che domina sovrana sulla nostra vita spirituale. Crediamo che tutto vada avanti da solo e quando capiamo che ci dobbiamo mettere la nostra vita non riusciamo nemmeno a stare in piedi. Non riusciamo a portare il peso di un rinnovamento .

Tanti sono gli elementi che devono sparire dalla nostra vita: gli affetti sbagliati, le piccole o grandi passioni sregolate, le idiozie, cui siamo abbarbicati e che ancora ci frenano nel cammino della vita, gli idoli che popolano le nostre mensole e che ci attardano nel cammino verso la santità, le ferite da cauterizzare, per non stare tutta la vita a leccarcele e a rimpiangere i tempi passati. Ciascuno di noi ha da essere provato dal fuoco per resistere, per essere limpido, per dire a tutti che la sua vita è cambiata, che non fa più la fila dello spaccio di qualsiasi sostanza, di qualsiasi placebo o oroscopo. Non vuole più surrogati, ma vita vera.

Possiamo avere ogni bellezza e potenza, possiamo dare l’impressione di essere irresistibili, abbiamo fascino, un corpo da fare invidia, calcolo, furbizia, fortuna, ma se manca l’amore tutto resta senza senso e la vita che ne può nascere è solo illusione.

Gesù conosce bene il nostro cuore e non può lasciare soli in balia della debolezza, della confusione i suoi discepoli, noi stessi che lo vogliamo seguire. Ecco allora la grande promessa con cui ha dato forza e vigore alle nostre debolezze. Ci manda lo Spirito che è amore che genera, è pienezza di significato su ogni lato del nostro essere. Colora la nostra corporeità di capacità di dono, di dedizione completa. Ci permette di comprendere e di trasformare, di sentirci punto di arrivo di una chiamata personale, ci offre il perché di ogni nostra sete e passione.

E’ la pienezza dell’amore che dà vita, è il fuoco che brucia le nostre malvagità, che mette a prova i nostri surrogati di vita. Lo Spirito completa in noi la vita divina, facendo di noi un’opera d’arte, l’immagine di Cristo.